Quando fondammo la nostra azienda eravamo esattamente in tre. Tre persone con caratteristiche complementari e capaci di portarla oltre le cento persone. Imparammo tanto nell’evoluzione dell’azienda ma la regola più importante e più difficile da applicare fu la delega.
Mi iscrissi all’università come sfida personale: ero molto sicuro di non essere arrivato all’apice della competenza informatica e volevo capire se tutto quello che sapevo fosse realmente “tutto”. Per una combinazione di casistiche mi iscrissi ad un corso di laurea “misto”: non era incentrato completamente sull’informatica ma anche sulla finanza, economia, giurisprudenza, organizzazione aziendale etc… .
Non puoi saper fare tutto
Questa università mi diede forse la più grande lezione e la più difficile da applicare quando sei il fondatore dell’azienda: devi accettare il fatto che ci sarà sempre qualcuno più bravo di te.
Tutte le materie studiate all’università parlavano di cose diametralmente opposte come l’organizzazione aziendale e analisi matematica. Si, avevano cose in comune, ma erano concettualmente ambiti differenti. La cosa più bella che imparai fu proprio questa: non posso pretendere di essere verticalizzato contemporaneamente in organizzazione aziendale e in matematica.
Lo descrivo come se fosse naturale, ma non lo era per niente. Quando non conosci a fondo qualcosa e ti senti comunque preparato entra in gioco l’effetto Dunning Kruger.

Probabilmente è l’errore che fanno tantissime persone: non sanno mai che la competenza genera inizialmente una falsa consapevolezza di se stessi che ti impedisce di andare avanti e di crescere ulteriormente.
L’effetto Dunning-Kruger applicato alla delega
L’effetto è molto interessante e se volete approfondire potete cliccare qui . A me è successo tantissime volte di arrivare a studiare in modo superficiale un argomento per poi rendermi conto che non sapevo veramente nulla e non potevo di certo essere un profeta in materia con una o due settimane di formazione. In fondo ci sono persone che studiano anni quell’argomento, avranno sicuramente più competenze in materia rispetto a un neofita come me.
L’effetto però non è molto noto agli imprenditori. Molto spesso quando devi svolgere compiti differenti in materie differenti ti devi formare sull’argomento in maniera rapida e veloce. Seguendo la curva Fiducia/Competenza appena inizi a studiare un determinato ambito acquisisci competenza e sicurezza.
Quando la tua sicurezza è all’apice però ti fermi (seguendo la curva) al “monte della stupidità”. Commetti quindi un grande errore: non vedi al di la del tuo naso. Anzi, preferisci proprio non farlo. Aumentare la tua competenza significherebbe colare a picco nella “valle della disperazione”.
Cosa centra tutto questo con la delega?
Molto semplice: quando inizi ad essere superficialmente verticalizzato in ogni materia che inizialmente devi saper comprendere, acquisisci un’enorme fiducia di te accumulando i “monti della stupidità” diventando arrogante. In generale le persone arroganti hanno veramente difficoltà a delegare le mansioni in quanto non possono accettare che qualcuno sia più bravo di loro a fare un determinato compito.
Questo processo è veramente naturale, in fondo l’effetto è stato dimostrato da i due Socio Psicologi Dunning e Kruger. La lezione più importante sulla delega è accettare che non puoi conoscere tutto ma sapere solo alcune cose di un particolare argomento. Così facendo inizierai a fidarti della specializzazione e degli anni di studio di una determinata persona finalmente delegandole i tuoi compiti e le tue mansioni.
E ricorda, il primo passo per la delega è accettare che il compito che assegnerai al tuo sottoposto potrebbe essere svolto in maniera più scadente di come l’avresti svolto te. Se non riesci ad accettare questo rimarrai all’apice della tua sicurezza senza mai continuare a crescere.